Quando arriva Settembre il pensiero della maggior parte di chi lavora in palestra è… alleno la forza
Ho già letto tante discussioni a riguardo in questi giorni, quindi cercherò di spiegare perché, concettualmente parlando, si tratti di una cazzata. Più avanti parleremo di che fare, ma oggi voglio interrompere il silenzio della pausa estiva per vedere cosa non fare.
La premessa con cui ci si approccia a questa idea è che si andrà ad ottenere carichi più alti con cui fare poi ipertrofia. È giusto? Forse non tanto come si pensa.
Avete un massimale di squat di 200kg. Ipotizzando che siate particolarmente bravi e chiudiate un ciclo russo che in 12 settimane vi garantisce un 5% in più. Il vostro massimale passa da 200kg a 210kg. Nella pratica cosa significa?
Che il carico medio con cui vi allenate, il 70% circa, passa da 140kg a 147kg.
Siete proprio sicuri che 12 settimane spese per aumentare il vostro carico allenante di soli 7kg (ottimisticamente!!) siano ben spese?
Il tutto considerando che il passaggio da 200 a 210, se il ciclo è ben strutturato, è dovuto più che altro ad un miglioramento di tipo neurale e non per forza il 10-12rm aumenti di conseguenza senza allenamento specifico. Specie poi in tutti gli altri esercizi: 7kg più di squat sono kg in più sulla pressa? Sicuri?
Che fare quindi?
Se per voi è importante la forza, dedicate più tempo a migliorare la vostra forza nel range che realmente vi interessa. Per lo meno non avrete dedicato 3 mesi ad un obiettivo che:
- Non vi interessa;
- Non vi aiuta nel vostro obiettivo (ipertrofia), come sperate;
- Vi fa, fondamentalmente, perdere tempo per 3 mesi che avreste potuto dedicare al vostro reale obiettivo.
Come fare ciò? Alcune idee:
- Allenate più spesso durante l’anno la forza nel range che vi interessa;
- Allenate pure la forza, ma facendo programmi semplici, come dei 5×5 in cui ogni settimana aumentate il carico e non fate il test massimale, perché non vi serve;
- Non allenate la forza. Se fate bodybuilding non è necessario allenare direttamente la forza massimale.
Sono un po’ confuso. Non si era detto che il bodybuilder natural dovrebbe allenarsi di piu’ come un powerlifter?
Sei confuso perché commenti alle 4 di notte 😀
Si sono dette tante cose, poi si può cambiare idea. Io personalmente l’ho fatto
Puoi spiegarti meglio per cortesia Levia ?
Che secondo me ci sono approcci migliori. Se guardi gli ultimi articoli puoi vedere che intendo 🙂
Ciao Alessio,
ieri avevo scritto un commento a questo tuo post (e fra l’altro speravo in una risposta). Però non lo vedo nell’elenco: lo hai moderato, o ci sono stati problemi con l’invio?
Ciao Alessio,
L’articolo è interessante, e aspetto di leggere i prossimi per vedere se approfondisci meglio. Vorrei solo esporti alcuni dubbi, così magari puoi chiarirli in un futuro articolo. Quello che spieghi ha una sua logica, però di fatto sembra il metodo seguito nella maggior parte delle palestre da decenni (cioè spingere carichi ad elevate ripetizioni cercando di aumentare il peso appena si può) e nonostante i risultati ci siano tendono anche a “stallare” arrivati a certi numeri. Raramente in palestra vedo fare 8/10 colpi con più di 80\100kg (di solito con le ultime ripetizioni sempre rubacchiate e assistite dallo spotter). E di solito chi ha queste cifre ha un massimale di 10kg in più, sintomo del fatto che non sono specializzati nello sfruttare per bene quello che hanno. Pensi che sia comunque solo un errore di programmazione il fatto che non si riesca ad andare oltre? L’ipertrofia ovviamente sembra stallare insieme al peso arrivati a questo punto. Sicuramente il powerlifting sta vivendo un buon momento, soprattutto perchè sta dimostrando di portare a buoni risultati sia estetici (non è un fisico da bodybuilder da competizione è certo, ma più che sufficiente a soddisfare la maggior parte dei palestrati medi) che di “forzagratificaego”. Buona giornata.
Ciao Alessio,
ieri avevo scritto un commento a questo tuo post (e fra l’altro speravo in una risposta). Però non lo vedo nell’elenco: lo hai moderato, o ci sono stati problemi con l’invio?
Non ho ricevuto nulla
” Sicuramente il powerlifting sta vivendo un buon momento, soprattutto perchè sta dimostrando di portare a buoni risultati sia estetici (non è un fisico da bodybuilder da competizione è certo, ma più che sufficiente a soddisfare la maggior parte dei palestrati medi) ”
Concordo con quanto scritto dall’utente Luigi. Per quelli che sono gli obbiettivi del palestrato medio – che non sono di fare la gara di culturismo – si può tranquillamente fare un lavoro di forza tutto l’anno.
Peccato aver letto il libro di Alessio solo adesso che ho 40 anni, se nei miei vent’anni avessi avuto la possibilità di attingere a questa miniera di informazioni, mi sarei levato davvero qualche bella soddisfazione in piu’. Invece “ai miei tempi” toccava viver schiavi delle leggende da palestra, e fortuna che conobbi almeno un istruttore che mi insegnò le meraviglie del 5×5 🙂
Comunque sia meglio tardi che mai come si suol dire 🙂