Il project Momentum: l’importanza della frequenza

Immagino che quasi tutti conoscano ormai il Frequency Project, l’esperimento della scuola norvegese che ha dimostrato come spalmare il volume di allenamento di 3 sedute su 6 allenamenti risulti essere – nel breve periodo – molto più fruttuoso a livello ipertrofico e di forza.

A Gennaio del 2016 Mike Tuchscherer ha testato un approccio particolare con chi fosse disponibile a provarlo. Scopo dell’esperimento testare un approccio con frequenza elevata per un breve periodo, 8 settimane, 6 di allenamenti pesanti e 2 di picco, e vederne i risultati. In questo articolo riporto la sintesi dell’esperimento che potete trovare nel dettaglio a questo link.

La scheda utilizzata era divisa su 4 giorni, ogni giorno venivano praticate tutte le alzate, focalizzandosi più su una piuttosto che su un’altra, con un buon numero di complementari specifici dei punti deboli classici delle alzate raw.

Questo è la terza delle otto settimane:

Monday
Squat w/belt x1 @8 Then move to 74%x5x2 (-19%).
Competition Raw Bench work up to 68%x5 5 sets
Pin Press (mid range) x1 @8, x4 @9 plus 3 down sets (load drop)
Deadlift w/belt x1 @8 Then move to 74%x5x2 (-19%).
Snatch Grip SLDL x10 @6, x10 @7, x10 @8 plus 4 down sets (repeat)

Tuesday
Squat w/belt work up to 68%x5 4 sets
Front Squat x4 @6, x4 @7, x4 @8 plus 4 down sets (repeat)
Competition Raw Bench work up to 68%x5 5 sets
Close Grip Bench x4 @6, x4 @7, x4 @8 plus 4 down sets (repeat)
Deadlift w/belt work up to 68%x5 4 sets

Thursday
Squat w/belt work up to 68%x5 4 sets
Competition Raw Bench x1 @8 Then move to 74%x5x3 (-19%).
8cm Towel Press x1 @8, x4 @9 plus 3 down sets (load drop)
Deadlift w/belt work up to 68%x5 4 sets
Rack Pull (mid shin) x1 @8, x4 @9 plus 3 down sets (load drop)

Friday
Squat w/belt work up to 68%x5 4 sets
2ct Pause Squat x1 @8, x4 @9 plus 3 down sets (load drop)
Competition Raw Bench work up to 68%x5 5 sets
Push Press x10 @6, x10 @7, x10 @8 plus 4 down sets (repeat)
Deadlift w/belt work up to 68%x5 4 sets

I 114 atleti che hanno risposto al sondaggio conclusivo hanno riportato un aumento medio del totale di squat, panca e stacco di 20kg. Con un aumento medio di 6kg nello squat, 5kg nella panca e 9kg nello stacco. Non c’è stata correlazione tra i risultati dei partecipanti e la loro età e quasi tutti gli atleti (60% circa) confermano di aver rispettato il programma praticamente alla lettera, così come non c’è stata correlazione dei risultati con l’alimentazione, che nei vari partecipanti variava da ipercalorica a ipocalorica. Nemmeno il sonno sembra essere stata la chiave del successo, in quanto i vari partecipanti avevano ritmi molto diversi.

Solo l’8% dei partecipanti ha riportato un infortunio da dover modifcare il programma, mentre l’84%, qualche dolore a parte, ha concluso con successo l’allenamento. La sensazione di affaticamento sembra essere invece legata alla % di infortuni: chi sentiva di non recuperare tra gli allenamenti ha avuto maggiori problematiche, così come questi hanno ottenuti minori risultati complessivi.

Conclusioni

Per quanto non sia un vero e proprio studio scientifico, il Project Momentum sembra dimostrare ancora una volta che l’alta frequenza delle alzate da gara giochi a favore dei risultati. Sembra quindi esserci una correlazione tra alta frequenza (e alto volume) e risultati, considerando che l’intensità di tutti gli allenamenti è moderatamente bassa, concentrandosi per la maggior parte del tempo intorno al 68%-74% e solo una volta a settimana per alzata si alzava per raggiungere una singola a RPE 8, quindi il 90%. I complementari poi utilizzano % intorno al 70-80% circa.

Sicuramente un’idea e un approccio da non sottovalutare, meno criptica di quanto non fosse quella utilizzata dai norvegesi con il loro Frequency Project.

 

 

 

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.